Levanto mi aspetta (e pure la Mangialunga e i chili di troppo al rientro…)

Grazie a un (immeritato) invito di Robi Veltroni – e all’organizzazione di Officicina Turistica, Studio Giaccardi e all’ospitalità dell’Hotel Nazionaledal 17 al 19 Maggio sarò ospite a Levanto in occasione del blog tour #levanto13.
Non conoscendo Levanto sono felicissima di poterla scoprire e assaporare così un pezzettino di Liguria di cui, per mia grandissima colpa, conosco solo l’incantevole Genova.

Per farvi capire cosa mi attende, ci tengo a dirvi che questo blog tour si svolge in concomitanza con la Mangialunga.
Cos’è la Mangialunga vi chiederete voi? Beh me lo sono chiesto anche io. E’ una marcia a piedi durante la quale mi aspettano tappe gastronomiche di ogni sorta.

Si comincia con la focaccia alla salvia, le acciughe salate, delle verdure ripiene (di cosa, mi domando io? E ho l’acquolina in bocca), si prosegue con trofie al pesto, stoccafisso in umido, cima alla genovese, si conclude con gorgonzola e miele (il gorgonzola per me è un nettare divino…), fragole al vino, gelato (ammesso che ci sia ancora posto), caffè e limoncino (poco che sono incinta, ma poco lo bevo).

Ma questo non basta. Perchè prima della giornata di domenica e della Mangialunga pensate forse che mi lasceranno a digiuno (in senso letterale e figurato)? Certo che no.

Quindi venerdì 17 Maggio, dopo diverse ore di treno, mi aspetta una cena caratteristica alla Cantina di Beppe dove assaggerò del coniglio alla ligure, acciughe e verdure ripiene, bruciatella e passito. Mangerò insieme ad alcuni produttori di vini quali il Costa de Legnà, il Nero d’Acqua Dolce e il Passito Bianco. Ok, so che i più moralisti diranno che non devo bere niente (e hanno ragione) ma la carne è debole e io pure, quindi li assaggerò tutti. Tutti. Ma solo un assaggio, giuro.

Vini liguri

Il 18 Maggio la mattina ci lasceranno digerire la cena e per farci venire un po’ di appetito faremo una biciclettata lungo il percorso della vecchia ferrovia, che ora è una pista ciclabile sul mare. E io penso già che davanti ai miei occhi si srotoleranno paesaggi fantastici, ma vedremo al mio rientro cosa avrò da dirvi su questo tratto di costa ligure. A pranzo il menù è a cura della Proloco Bonassola ed è a sorpresa… E io adoro le sorprese!

Nel pomeriggio faremo una visita al centro storico di Levanto e impareremo a preparare i Gattafin che sono dei grossi ravioli ripieni di erbe raccolte nei campi, cipolla, ricotta, uova e formaggio che poi gusteremo a cena insieme a acciugne salate su peperoni al forno, i Gattafin di cui sopra, Panissa, Mandilli de séa al pesto, Bagnun di acciughe (cosa sono? Mio Dio, cosa saranno? Non lo cerco su Google perchè voglio scoprirlo mentre li assaggio… Non toglietemi questa soddisfazione eh!) E cercherò di digerire il tutto con semifreddo al limone e basilico.

Io dico solo: morirò mangiando. E morirò felice.

Photo credit: Blamethemonkey.comNavigare insiemeStuzzicanteMamma Luisa insegna

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