Di me, di certi ricordi e di qualche sogno nel cassetto

Da poco ho conosciuto, seppure solo virtualmente, questa adorabile mamma di Patato Friendly, che mi invita a rispondere a qualche domanda su di me, sui miei ricordi e su qualche sogno nel cassetto.

E chi mi conosce sa che io non so dire di no a domande, test, elenchi e classifiche varie, quindi eccomi qui.

 1. Qual’è la cosa che ti piace fare di più da sempre?

Leggere
. Assolutamente leggere. Chiudere il mondo fuori dalla stanza e rintanarmi in questo mondo tutto mio, fatto di amici che non dimenticherò, di sogni ad occhi aperti, di dolori strazianti e gioie improvvise.

2. Qual’è il posto che ti piacerebbe vedere in solitudine?

Non amo la solitudine e non amo viaggiare da sola. Ma se c’è un luogo dove vorrei tornare per la seconda volta senza nessun accompagnatore è Angouleme, in Francia. Ci andai per il mio Erasmus a 22 anni, ci tornerei oggi per rivevere quella paura folle nel dormire da sola, passeggerei tra le vie su cui si affacciano case abbandonate. Mi siederei, come un tempo, a bordo del fiume, sotto l’accogliente ombra di un albero a guardare l’acqua che scorre e penserei che il senso della vita sta tutto in questi attimi di silenzio insperato.

3. Se potessi essere chiunque chi vorresti essere?

Nessun altro che me. Essere qualcun altro vorrebbe dire non essere felici di sè stessi.

4.Un detto o una frase che senti tua.

“Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso” Robert Frost oppure “A parte l’uomo, tutti gli animali sanno che lo scopo principale della vita è godersela” Samuel Butler.
La prima dice che non sempre ciò che va per la maggiore è la strada giusta per tutti e, quasi sempre, non lo è stata per me.
La seconda dice che nella vita bisogna ridere e godere di tutto o quasi (tragedie a parte, certo). Ecco questa è la mia filosofia di vita.

5. Qual’è Il viaggio più bello che hai mai fatto e consiglieresti a tutti?

Uno solo non posso sceglierlo… Di sicuro le Tremiti dove il silenzio è nero come la notte. Lisbona che mi è parsa immediatamente “casa”. Il Portogallo del Sud dove ho mi sono sentita libera come non mai, a piedi nudi, sulla spiaggia, davanti a un falò. Parigi a spasso con tre amiche. Santiago de Compostela così grigia e meravigliosa. Non posso proprio scegliere.

6. Cos’è che ascoltando o vedendo ti emoziona o ti ha più emozionato nella vita?

Il pianto di mio figlio appena nato. E poi vederlo lì, così minuscolo di fianco a me. E l’amore della mia vita, quando dopo alcuni anni è tornato da me, con i suoi occhi grandi e belli che parlano la mia stessa lingua.

7. Cosa ti rilassa davvero?

Una giornata in un centro benessere. Meglio ancora se si tratta di una vacanza tutta dedicata al relax, come ho fatto qualche anno fa in Slovenia. E poi anche leggere e cucinare, attività che vanno fatte da sola e in assoluto e religioso silenzio.

8. Il tuo luogo o posto (anche un angolo di casa) preferito?

Il mare di casa mia, di Rimini. Soprattutto di prima mattina e quando ancora non è affollato di turisti.

9. Una persona che non dimenticherai mai?
La mia nonna Delia.

10. Perché hai iniziato a scrivere un blog?

Perchè scrivere e leggere sono due facce della stessa medaglia. E perchè ho il cuore che straripa di sentimenti che a qualcuno li dovrò pur raccontare? Comunque senza la mia collega (e ormai cara amica) Sara non avrei mai cominciato, quindi un grande ringraziamento va a lei.

11. Hai un sogno nel cassetto?

Il mio sogno ora è riuscire a combinare la famiglia (che presto diventerà più numerosa) con il lavoro. Non vorrei essere costretta a scegliere tra il lavoro che amo e gli affetti. Vi saprò dire.

Ora dovrei inviatare altri 11 blogger a rispondere a queste domande. Sinceramente 11 sono troppi, non penso di potercela fare. Ci si dovrà accontentare delle mie 11 risposte date, come sempre, con il cuore in mano.

Photo credit: ScuolaERTUI.it – Valentina Gattei

4 comments to “Di me, di certi ricordi e di qualche sogno nel cassetto”
  1. Grazie mille per le tue risposte, e’ stato bello conoscerti un po’ di piu’!
    E per la “conciliazione” … sono certa che ce la farai!Alla fine noi donne siamo da sempre maestre nel fare acrobazie mentre ci occupiamo col sorriso di tutto e tutti!:) o no?:)
    Un abbraccio
    Fra

  2. Pingback: 11 domande più una… per capire chi sono…. | Keep Calm and Share it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *