A volte ci penso. Cos’è che ci spinge a viaggiare?
E’ quella voce che piano ci sussurra all’orecchio “buttati”. Quella spinta da dietro le spalle che dolcemente ci esorta ad andare. Prendere coraggio e via. Come un salto nel vuoto, che un po’ ti fa paura e un po’ di affascina.
E’ per la gioia che ti coglie quando si immaginano le vite degli altri e poi si scopre com’è che si può vivere, così diversamente da ciò che per noi è abitudine. La felicità e il senso di libertà assoluta e totale, che senti nel rimirare il paesaggio dall’alto di una vetta appena conquistata.
Lo stupore di fronte a certe meraviglie architettoniche create da mani sapienti. I sorrisi nuovi e i nuovi amici che incontri.
E’ tutto questo, certo. Ma non basta.
Cos’è che ci spinge a viaggiare?
La voglia di una fuga e di un riscatto dalla noia di una vita sempre uguale. Il lasciare a casa tutti i problemi, pensieri o dubbi.
La ricerca di sé stessi in un riflesso di finestrino che va.
La sicurezza che in viaggio non saremo come a casa, saremo noi, ma diversi.
Più liberi, più sereni, con gli occhi ancora più belli.
Sento questa spinta continuamente. Non esiste paese, città, deserto che non vorrei vedere, vivere sulla mia pelle. Guardo estasiata le foto di chi ci è già stato e poi, quando sono lì anche io, mi scordo di farne, di foto. Che ho gli occhi troppo impegnati a meravigliarsi.
Ecco cos’è che mi spinge a viaggiare, la meraviglia. Lo stupore. Quell’ohhh prolungato che a volte dico e a volte no, ma che sento dentro.
Non esiste rimedio migliore contro lo stress o la tristezza di avere già il prossimo biglietto aereo sul comodino. Così (un’amica ha detto con parole diverse che condivido) il portafogli sarà vuoto, ma l’anima piena.
Così sia. Che per me è questo che conta. Solo questo.
Mi hai spiazzato. Davvero.
Questo post contiene quel che penso sul viaggiare. E la meraviglia è proprio un elemento essenziale, la miccia che tiene acceso il viaggio… e non solo. Anche il “bambino” che è dentro noi. Perché per meravigliarsi sempre bisogna ancora essere un po’ bambini no? 🙂
Ti abbraccio e grazie mille. Di cuore.
Grazie a te :*
“Portafoglio sarà vuoto ma l’anima piena.” Proprio come si diceva: il viggio è l’unica cosa che pagghiamo e che ci fa diventare più ricchi. Per fortuna ho trovato il modo per unire le due cose: la passione per andare in vacanza e viaggiare e guadagnare facendolo.
Buon per te allora 🙂
Per cosa si mettono da parte i soldi se non per viaggiare?
Sono diventata bravissima a rinunciare a tutto tranne che a questo 🙂
che bella l’immagine degli occhi troppo impegnati a meravigliarsi!
Eli, smuack! Non vedo l’ora di vedervi al TBDI 🙂