Sardegna: lati positivi e negativi di una vacanza con i bambini

La Sardegna è una meta ideale per chi ama il mare, la natura e la tranquillità. Almeno, così è stata la mia vacanza tra Scivu, Piscinas e Tharros, spiagge incantevoli e selvagge.
Ecco quali sono stati per me i lati positivi e quelli negativi di una vacanza con i bambini.

Cosa mi è piaciuto:

1. Il traghetto.
Il viaggio in traghetto è un’avventura divertente e emozionante. In più non c’è il problema di cosa portare e cosa lasciare a casa, come quando si viaggia in aereo, perchè in auto potrete stipare di tutto. Dormire in cabina poi è decisamente spassoso per i bambini.

Noi in esplorazione sul traghetto

 

2. La natura e la tranquillità.
Abbiamo soggiornato due notti nell’agriturismo Rocce Bianche e le successive nel camping Sciopadroxiu e entrambi erano immersi nel verde e nella pace del cinguettio mattutino degli uccelli. Niente è più divertente per un bambino che poter correre libero e niente è più rilassante per una mamma che lasciarlo andare perchè sa che non ci sono pericoli.

Natura e spiaggia (scusate per il mare calante...)

 

3. Le spiagge.
Le spiagge sono lunghe, silenziose, assolutamente meravigliose e, soprattutto, non affolate (almeno a Settembre). Così i bambini possono giocare tranquilli perchè li puoi tenere sotto controllo anche se si allontanano un po’.

Spiaggia di Piscinas, enorme e meravigliosa

Cosa non mi è piaciuto:

1. Ristoranti.
Nei ristoranti non troverete (praticamente mai) un menù pensato per i bambini, senza contare che non viene prestata nessuna attenzione al fatto che a tavola sia seduto un piccolo commensale. Per cui se desiderate un seggiolone dovrete chiederlo. Inoltre l’accoglienza è sempre stata glaciale, al limite della maleducazione e, sinceramente, proprio non ne capisco il motivo.

Io e il nano malefico che ci facciamo un aperitivo

 

2. La corrente.
Il mare in Sardegna è splendido, ma sarà stato il periodo, sarà stata la sfortuna, abbiamo sempre trovato il mare mosso, con onde alte che fanno paura e la corrente forte che non è l’ideale per i bambini.

La corrente e le onde alte

 

3. Le indicazioni stradali.
Se vi perdete di notte (come è capitato a me) e avete dimenticato il navigatore (come è capitato a me) e non avete con voi neppure la mappa stradale (come è capitato a me), mantenete il sangue freddo e sperate che i bambini si addormentino in auto.  Chiedete informazioni a qualunque anima viva vi capiti di incontrare sulla strada perchè le indicazioni stradali sono a dir poco approssimative.
Questo ci insegna che in Sardegna non si dimentica il navigatore, mi raccomando!

Nessuna traccia di una qualsiasi indicazione stradale

 

Ecco cosa mi è piaciuto e cosa no in questa vacanza in Sardegna con tutta la famiglia a seguito.
Ma più di tutto mi è piaciuto il sorriso di mio figlio che mi diceva “Mamma, sono stato benissimo”. E anche io, amore mio. Anche io.

6 comments to “Sardegna: lati positivi e negativi di una vacanza con i bambini”
  1. ciao. a tua consolazione la costa dell’oristanese è molto spesso aoggetta a forti venti e onde alte. è una costa molto esposta e dire che è raro trovare il mare calmo come una tavola. per le strade è proprio così e guai a chi si inoltra nella notte…:).per tutto il resto la sardegna on genere è davvero un gran posto . braci e continuate a viaggiare con i bambini!!!!

      • Menù per bambini in Sardegna?!?! Ma se lì li svezzano a fregola e vernaccia 🙂

        Anche noi siamo stati in Costa Verde, che amiamo, varie volte senza e con prole. Prima in tenda in campeggio libero e ora attrezzati con furgone camperizzato. Il mare spesso è mosso, ma non sempre, dipende un po’ dal maestrale … a sud di Shivu adatta ai bambini c’è Cala Domestica, una caletta meravigliosa con l’acqua calma, anche se purtroppo essendo più piccolina ad Agosto è molto affollata 🙁 Non ha il campeggio vicino, solo un’area camper molto bella da cui godere di splendide stellate notturne vicino alla cala.

        In ogni caso abbiamo sempre apprezzato di questa costa i chilometri di spiaggia selvaggia dove poter isolarsi anche in pieno ferragosto mentre al nord della Sardegna la gente spende il quadruplo per comprimersi in pochi metri di sabbia disponibile 🙂

        • Cristina, grazie mille per il tuo commento, davvero utile!
          Se mi capiterà di tornare in Sardegna farò sicuramente una puntatina a Cala Domestica 🙂

  2. Ciao, devo ammettere invece che la mia esperienza è stata totalmente positiva. Lo scorso anno siamo stati in Ogliastra, abbiamo alloggiato in questo resort di Cardedu http://www.hotelresorttanca.com/, e lì vicino ci sono delle spiagge perfettamente a misura di bambino, oltretutto poco affollate e molto tranquille. Marcella.

    • Grazie del consiglio Marcella, lo terrò presente se dovessi tornare in Sardegna (prima o poi ci tornerò di certo 🙂 )

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