In Italia, oggi, sembra quasi una scelta obbligata: o la famiglia o il lavoro.
Io dico no.
So di essere fortunata: amo il mio lavoro, ho una famiglia che mi aiuta, il mio compagno mi appoggia, faccio ancora un orario ridotto e non le classiche (e ormai obsolete) 40 ore alla settimana.
Anche se queste condizioni mancano, ve lo consiglio con il cuore in mano: mamme tornate a lavorare! O almento cercate di farlo.
Non che non sia onorevole dedicarsi totalmente a un uomo e ai figli, ma penso che una donna debba realizzarsi anche fuori dalle mura domestiche.
Certo, i soldi del vostro stipendio andranno a finire nei conti da saldare dell’asilo e della baby sitter (se non ci sono i nonni). Certo, quando tornerete a casa la sera sarete stanche e ancora di lavoro da fare ce n’è (non sto ad elencare tutte le attività quotidiane che ogni donna svolge per mandare avanti una casa e una famiglia, tanto le donne lo sanno già benissimo).
Eppure sono sicura che, se amate il vostro lavoro, avrete un sorriso sul viso, magari esausto ma felice.
Cercate di trovare un lavoro che amate prima di fare figli, cercate di organizzarvi per tornare dopo il parto. Se ve lo permettono chiedete il telelavoro, il part time o la maternità facoltativa in giornate e non mesi interi.
Fate di tutto per tornare a lavorare, perchè è l’unica speranza di sentirvi ancora donne. Donne a tutto tondo.
Non me ne vogliano le mamme a tempo pieno, ma credo davvero che per arrivare felici e serene a 40-50 anni sia importante avere una propria indipendenza, economica e mentale, dalla famiglia.
Anche perchè i figli crescono e, si spera, ci lascino per seguire la loro di strada.
E’ difficile, bisogna scendere a compromessi, ma vi giuro che è possibile: lavorare e essere mamme. Sì, anche in Italia.
Photo credit: Pour femme mamma – Più sani più belli