Viaggiare insieme ai bambini è meraviglioso (e stancante). E non dobbiamo smettere di partire quando diventiamo genitori.
Viaggiare è educativo, apre la nostra mente e ci insegna a affrontare gli imprevisti che in un viaggio vero non possono mancare.
Il nostro itinerario in Marocco, per Natale e Capodanno 2017, prevedeva un volo da Bologna all’1.35 di notte del 23 dicembre con 5 bambini dai 3 ai 12 anni, arrivo a Casablanca, partenza immediata per Essaouira (che per le distanze marocchine non è esattamente dietro l’angolo). Da Essaouira a Marrakech, poi Ouarzazate, Agdz, Zagora e deserto, Ain-Ben-Haddou e Casablanca.
Ecco 3 motivi per viaggiare in Marocco con bambini:
1) Il primo motivo è semplice: in Marocco i bambini sono bambini.
E qualsiasi birichinata stiano facendo o urlo da posseduti stiano emettendo o qualunque caos stiano creando, ogni marocchino vi dirà “Nessun problema, sono bambini“.
I bambini sono bambini, accettati come raramente mi capita di vedere in Italia. Scagliano pietre grosse come una casa in un ruscello rischiando di creare un’onda anomala che potrebbe bagnare mezza popolazione residente? Se tu cerchi di fermarli, qualcuno dolcemente ti si avvicinerà dicendoti “Pas de problème, madame, ils sont des enfants”. Nessun problema signora, sono bambini.
E tu senti il relax impossessarsi della tua anima e la pace invaderti e la serenità ritornare in te. E il Marocco, che è un paese meraviglioso, diventa ancora più bello.
2) Il Marocco è un sogno a occhi aperti.
È stupendo. È magico. Ha dei paesaggi pieni di caos, altri di meraviglia, alcuni sono scenari naturali che tolgono il fiato, in altri ancora si respira una bellezza vagamente triste, fatta di fatica. Ma resta un paese meraviglioso che è assolutamente da vedere.
3) Perché potete organizzare da soli il vostro viaggio e itinerario.
Cosa per me assolutamente impagabile.
Se, come noi, pensate di muovervi in gruppo in periodo di alta stagione potete rivolgervi a chi ci ha accompagnato durante il nostro tour: http://www.soleilbleutours.com/it/.
Grazie dei consigli 🙂
bel blog. peccato averlo scoperto solo ora.