Il mare. Il mare sopra tutto.

L’odore del caffè di prima mattina. L’alba quando lenta sale. La luce che filtra dalle finestre socchiuse.

Un abbraccio silenzioso. Il profumo di una persona che ami. Gli occhi negli occhi che dicono tanto. Il libro aperto sul mio comodino. E la pila di libri che cresce di fianco al mio comodino.

Le coperte calde in una notte di novembre. Il silenzio della casa addormentata. Le vie di Rimini, insolitamente deserte al mattino.

La notte, scura, e le luci di una serata finita tardi.
Le biciclette che sfrecciano. Gli anziani che rallentano. Il sole che esce, improvviso, da dietro una nuvola. Il silenzio di certi momenti che non dimenticherò. Mai.

Quella parola non detta. Lì. Sospesa. Tra me e me. E forse te.
Il buio pesto quando sali le scale piano per non fare rumore. Il respiro di Dario, lieve e rassicurante. I suoi abbracci stretti e lunghi. Dolcissimi.

Elio e la sua risata. Che contagia e tutto chiarisce. Le canzoni che provengono urlate dallo studio con la porta socchiusa. I profumi della cena che gorgoglia sui fornelli.

L’odore del mare. Il rumore del mare. La libertà del mare. Il mare.

Il vento tra i capelli. L’aria tutto intorno a me. Le telefonate delle amiche. I silenzi tra amiche. E i segreti, anche.

Quelle pagine che ho sottolineato nel libro che leggo. Le pieghe dei libri che leggo. La dolcezza di una canzone stonata.

Chi fischietta per strada. La vecchietta alla finestra. Il gatto, non mio, che ogni giorno mi aspetta per strusciarsi sulle mie gambe.

La pioggia quando cade e lava via. Le volte che riesco a restare zitta. E ferma. Immobile. E quelle che, invece, urlo. Perché urla il mio cuore.

Le foglie dai mille colori che cadono. Lievi, a terra. L’odore che precede la pioggia e anche quello che lo segue. La neve quando tutto imbianca. Il sole di agosto che splende come splende, a tratti, il mio cuore.

I messaggi di chi mi vuole bene. Le parole che non vengono dette e il tempo sospeso di un addio. O forse di un arrivederci.

Il mare. Il mare sopra tutto.

Sono solo alcune delle cose che mi fanno dire che sì, la vita è bella. Davvero bella. Anche quando è molto più malinconica di quel che vorremmo.

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