Ho scelto: me ne vado.

Non tanto tempo fa avevo parlato dei dubbi e delle perplessità circa il mio futuro rientro al lavoro.
A un lavoro che ho amato profondamente, a un’azienda che mi ha fatto crescere, anno dopo anno. Un’azienda che, in quest’Italia in crisi, mi ha comunque permesso di usufruire del telelavoro, di una flessibilità di orari senza però demansionarmi, consentendomi così di conciliare crescita professionale e vita familiare.

Ma io ho scelto: me ne vado.
Me ne vado col sorriso sulle labbra.

Me ne vado perchè ho trovato un altro impiego. Un impiego che, nel futuro, mi permetterà di essere presente per i miei figli, che mi lascerà del tempo per me e per le mie passioni.

Certo, non mi daranno progetti creativi e stimolanti da seguire e non c’entra niente con il mondo, che io tanto amo, del marketing online.

Ma qualche giorno fa, un’amica mi ha fatto riflettere chiedendomi: “Sai cosa vuoi fare da grande?
E io lo so. Voglio scrivere. E voglio farlo qui. Per chiunque abbia voglia di dedicarmi due minuti del suo tempo.

Per questo vado via col sorriso sulle labbra. Perchè adesso so qual è la mia passione. E questo, nessun lavoro, potrà mai togliermelo.

(Se vi state chiedendo dove vado, sono felice di comunicarvi che mi troverete in centro a Rimini, in piazza Cavour, presso il Comune della mia adorata città. Credo che la mia futura mansione necessiterà di estrema precisione e pazienza. Ci proverò, lo giuro.)

20 comments to “Ho scelto: me ne vado.”
  1. “Va dove ti porta il cuore”
    e se riesci ad inserire anche il tempo per i figli, hai raggiunto il massimo!
    Non mancherà l’occasione di incontrarci presso il comune della nostra città: Rimini!

    L’augurio è quello di ottenere tante soddisfazioni in tanti campi…

  2. Cara Valentina, il tempo è la cosa più preziosa che ci è stata data. E’ giusto spenderlo bene. Hai fatto una bellissima scelta…e ricorda che il marketing non lo abbandonerai: quello si fa ovunque, magari lo chiameranno in altro modo! Buona fortuna 🙂

  3. Oh Vale io sono “andata”.
    Non so ancora dove mi porterà la mia strada, ho attraversato una porta che non aveva cartelli sopra e neanche indirizzi ma intanto cammino.
    Che sapere quello che si vuole (e non si vuole) è già un primo passo per raggiungerlo… Spero…:)
    In bocca al lupo!ti abbraccio!
    Fra

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